Proposta di educazione alla legalità rivolta ai Comuni dei Castelli Romani

Legalità e cittadinanza attiva per gli studenti delle scuole medie dell’obbligo e superiori-

La Costituzione, le leggi , i comportamenti sociali

Corruzione e illegalità affliggono purtroppo la società Italiana, con pesante incidenza sulla vita e sul benessere economico di tutti.

I casi più eclatanti fanno scandalo presso l’opinione pubblica e vengono fortunatamente perseguiti dalla azione  della Magistratura .

Ma non sono soltanto questi i fenomeni corruttivi. Casi di corruzione ed illegalità “minori”   sono anch’essi largamente diffusi e a volte “tollerati”,  o comunque considerati come non  evitabili anche da quei cittadini che non solo non adottano comportamenti di questo genere , ma li considerano moralmente riprovevoli.

Vi è infine una zona di confine,  di comportamenti sociali che non violano esplicitamente  norme di diritto positivo,  ma che è tuttavia possibile considerare   come contrari  alla corretta convivenza civile e quindi alla “legalità” ove si accetti una definizione ampia di questo concetto ( …)

E’ evidente che il controllo  e le sanzioni della legge possono e debbono intervenire nei casi che abbiamo definito più eclatanti e comunque in tutti i casi di illegalità.

Accanto a questi interventi tuttavia è necessaria una opera di prevenzione e di costruzione di una cultura  che sradichi connivenza, disattenzione e indifferenza  anche per qualsiasi  forma di corruzione ed illegalità.

L’educazione alla legalità, come percorso di medio lungo periodo, appare oggi particolarmente rilevante ed efficace per le giovani generazioni, per attrezzarle al naturale e spontaneo rispetto di questo valore fondante della vita di qualsiasi comunità.

E’ in questo quadro che in occasione della promulgazione del  decreto legge sulla “ buona scuola” è stata firmata una carta di intenti tra Ministero dell’Istruzione, Autorità Anticorruzione e organismi  della Magistratura per favorire la formazione alla legalità nelle scuole.

Del resto iniziative di formazione sono già nate e cominciano  a diffondersi in numerosi contesti territoriali, ed è in coerenza con esse che viene formulata il progetto che segue.

 

Il Progetto

Incontri e seminari di durata da definirsi con studenti delle scuole medie e superiori della città.

Obiettivi

Riflessione su corruzione ed illegalità

Acquisizione del concetto e consapevolezza del valore della legalità e delle sue ricadute anche economiche sulla vita della collettività

Valorizzazione di buone pratiche e di difesa della legalità come parte della cittadinanza attiva

 

Metodologia dell’intervento

Prevalentemente attiva e basata quindi sul coinvolgimento e la partecipazione degli studenti, nonché di rappresentanti delle Istituzioni, di coloro che operano sul territorio a presidio della legalità e naturalmente di esperti

Letture e commenti di brani in gruppo

Brevi lezioni introduttive  e conversazioni di sintesi

Esercitazioni teorico-pratiche

Studio e discussione di casi concreti

Proiezioni di filmati e documentari

Somministrazione di questionari e discussione dei risultati

 

Programma operativo

Si prevedono due percorsi non necessariamente alternativi

  1. Incontri destinati ad una platea di studenti di più classi e/o  più scuole
  2. Seminari destinati a studenti di una singola classe e/o comunque ad una platea di 20/25 partecipanti

Si allega una bozza di programma il cui dettaglio operativo andrà definito in un confronto con le strutture interessate ed in funzione delle disponibilità di tempi da dedicare alla iniziativa.

Bozza di programma su legalità e cittadinanza attiva per gli studenti delle scuole medie dell’obbligo e superiori

La Costituzione Italiana :

Diritti e doveri dei cittadini , delle Istituzioni , della Pubblica Amministrazione

Il diritto positivo ed il diritto naturale

La Criminalità organizzata

La corruzione e la diffusione dei comportamenti illegali

I giovani e la legalità

La scuola e la legalità

Le Organizzazioni Internazionali ( ONU, UE) e i diritti dell’uomo